Aggiornamento e Formazione Antincendio 5/5 (1)

Ad oggi la sicurezza sul lavoro e le attività antincendio vengono considerate un bene irrinunciabile. L’aggiornamento e formazione antincendio rappresenta un rischio comune che riguarda, in misura differente, tutte le attività lavorative.

Tre tipi di formazione antincendio

A tal proposito si può fare una distinzione tra formazione antincendio di tre tipologie dovute a:

• Luoghi di lavoro a rischio basso: qui non sono presenti sostanze infiammabili, le mansioni svolte non comportano particolari rischi e le condizioni, anche strutturali, dei locali non permetterebbero l’agevole propagazione delle fiamme;
• Luoghi di lavoro a rischio medio: qui sono presenti sostanze infiammabili e sia le condizioni degli ambienti che le mansioni svolte dal personale potrebbero favorire l’insorgenza di un incendio di cui, però, la propagazione risulterebbe potenzialmente limitata;
• Luoghi di lavoro ad rischio alto: qui sono presenti sostanze altamente infiammabili come vernici, materiale esplosivo o combustibili e sia le condizioni degli ambienti che le mansioni svolte dal personale portano ad una notevole probabilità di sviluppo incendi con grande possibilità di propagazione.

Nella formazione addetti antincendio può essere utile anche analizzare le seguenti definizioni :

• Pericolo d’incendio: è legato ai materiali o alle mansioni lavorative che potrebbero potenzialmente causare incendi;
• Rischio d’incendio: individua la probabilità che sia raggiunto il livello potenziale di accadimento di un incendio e che possano verificarsi delle conseguenze sulle persone presenti;
• Valutazione dei rischi d’incendio: in particolar modo quest’ultimo aspetto permette al datore di lavoro di adottare tutte le misure necessarie per tutelare il personale ed altri eventuali presenti all’interno dei locali aziendali e, non meno importante, tutelare il patrimonio e gli ambienti lavorativi.

Fanno parte di queste attività antincendio: individuare possibili cause scatenanti come fiamme libere, sostanze facilmente infiammabili ecc. ed i lavoratori maggiormente a rischio per dare loro una formazione efficace.

Chi decide chi deve fare aggiornamento e formazione antincendio in azienda?

Sarà il datore di lavoro che avrà l’obbligo di nominare i lavoratori che avranno l’incarico di far rispettare e mettere in pratica tutte le misure utili alla prevenzione ed alla lotta, ed in generale alla gestione, dell’incendio oltre che quello di informare ogni lavoratore sui rischi dell’attività svolta. Queste indicazioni devono essere date sulla base della valutazione dei rischi nel momento dell’assunzione ed aggiornate in caso di variazioni, tramite appositi corsi di aggiornamento addetto antincendio.

Ciò include anche la conoscenza dei sistemi e delle vie d’evacuazione nei casi si presentassero situazioni di grave ed immediato pericolo e l’applicazione delle nozioni base del primo soccorso.

Il programma di aggiornamento antincendio Roma

Il programma del corso si rifà al decreto ministeriale del 10 marzo 1998 che si focalizza sulle diverse strategie di prevenzione e protezione antincendio e sulle eventuali misure da adottare al fine di gestire al meglio l’emergenza fino all’arrivo dei soccorsi specializzati. Questo è di grande importanza perché la tempestività d’intervento risulta essere fondamentale per limitare il danno finale.

Schematicamente i corsi possono essere suddivisi come segue:

• Corso A: corso per addetti antincendio in attività a rischio basso: dura 4 ore di cui la metà è dedicata ad esercitazioni pratiche;
• Corso B: corso per addetti antincendio in attività a rischio medio: dura 8 ore di cui 3 ore sono dedicate alle esercitazioni pratiche;
• Corso C: corso per addetti antincendio in attività a rischio elevato: dura 16 ore di cui 4 ore sono dedicate alle esercitazioni pratiche.

Il corso di formazione si propone dunque di fornire tutte le basi teoriche e pratiche per intervenire in modo tempestivo nei casi di emergenza.

Al termine gli incaricati saranno in grado di collaborare con il datore di lavoro ed altro personale in modo attivo all’individuazione delle fonti di pericolo che potrebbero portare allo sviluppo di un incendio. Queste andranno ovviamente eliminate o modificate per estinguere o mitigare il rischio dell’insorgenza di focolai.

Tra le mansioni saranno presenti anche quelle di controllare le uscite di sicurezza e le vie di evacuazione in modo che, in caso di emergenza, siano facilmente agibili e prontamente utilizzabili da tutto il personale e da altre persone eventualmente presenti e quella di segnalare i focolai.

Aggiornamento antincendio ogni quanto?

Secondo il decreto legislativo 81 del 2008 la validità del corso antincendio, sia questo A, B o C è di 3 anni. Al termine di questo periodo di tempo sarà necessario che gli addetti ricevano una specifica formazione ed un aggiornamento periodico.

Il corso e gli aggiornamento addetti antincendio sono obbligatori per tutte le aziende che hanno almeno un dipendente.

Vuoi conoscere i costi per il corso di formazione ed aggiornamento per gli addetti antincendio a Roma?

Puoi contattarci telefonicamente o compilare il modulo che trovi su questa pagina, in questo modo potrai richiedere il tuo preventivo gratuito.