Tra le tante novità emerse emerse in questi mesi di pandemia spicca la figura del Covid Manager, nata come conseguenza di una nuova domanda del mercato e come risposta del mondo del lavoro alla necessità di adempiere specifici obblighi normativi per i quali viene richiesta una formazione specifica. Vediamo allora di che cosa si tratta, quali requisiti o corsi occorre seguire per diventare un covid manager e di che cosa si occupa questo professionista in azienda?
Una nuova figura in azienda: il Covid Manager
Indice
La pandemia ha cambiato molte cose. A partire dall’approccio allo smart working, improvvisamente divenuto essenziale, allo svolgimento di attività seguendo apposite linee guida per quanto riguarda distanze e dispositivi di protezione. Di decreto in decreto, come spesso accade in Italia, le disposizioni di legge si complicano e diviene sempre più difficile capire come svolgere determinate attività senza incorrere in sanzioni.
Infatti, in questi mesi il legislatore ha emanato una serie di norme anti-contagio che interessano tutti i settori economici e produttivi, introducendo questa figura professionale proprio per assicurare la corretta applicazione delle disposizioni nei luoghi di lavoro e non solo. Tutto il settore della ristorazione ad esempio è particolarmente coinvolto dalle norme anti-contagio COVID-19. Il Covid Manager è quindi, all’interno della realtà aziendale, il referente unico per tutto ciò che riguarda la prevenzione e il controllo in riferimento alla pandemia, in aggiunta alle figure già previste dal decreto legislativo del 9 aprile 2008 numero 81. La sua nomina spetta al datore di lavoro, che potrà individuare questa figura a sua scelta, anche tra coloro che già ricoprono ruoli legati alla sicurezza aziendale, come ad esempio il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Che requisiti deve avere il Covid Manager?
Le funzioni del Covid Manager sono principalmente quelle di:
- Controllo per l’attuazione delle misure volte a evitare o limitare i contagi in azienda
- il relativo, eventuale, tracciamento di persone positive.
Inoltre questa figura professionale deve avere dei requisiti di pubblica relazione perchè si pone come punto di contatto tra la realtà aziendale e il Sistema Sanitario Regionale e deve interfacciarsi con il Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione, la cui istituzione in azienda è stata prevista dal Protocollo nazionale del 24 aprile 2020. Tutto ciò per assicurare che in azienda tutti i lavoratori osservino quanto previsto dai regolamenti per evitare il contagio e assicurare quindi la sicurezza degli ambienti lavorativi.
In generale si tratta di una figura che non è obbligatoria in azienda, ma ci sono alcuni settori nei quali, data la delicatezza delle attività svolte, la professionalità del Covid Manager è stata resa obbligatoria.
Quand’è obbligatoria la figura del Covid manager?
Questi sono il settore scolastico e quello delle Residenze Socio Sanitarie Assistenziali. Il Covid Manager può essere esterno o interno all’azienda. Anche se non obbligatorio, nelle aziende che non istituiscono questa figura, le relative funzioni sono assunte da uno o più soggetti al vertice: il datore di lavoro, i dirigenti o i consulenti per la sicurezza. In ogni caso deve sempre esserci un soggetto con funzioni di controllo per l’applicazione delle norme di sicurezza anti-contagio previste.
Corso per diventare Covid Manager
In quanto figura professionale con compiti ben precisi, il Covid Manager deve avere una formazione specifica. Questa si basa principalmente su tutta la normativa relativa alla ripresa delle attività economiche nei differenti settori, normativa che deve essere ben conosciuta per poter svolgere le funzioni di controllo previste. Ciò è anche garanzia di sicurezza e affidabilità aziendale sia nei confronti del personale interno che della clientela e dei collaboratori.
Negli ultimi mesi, da quando è stata prevista questa figura, sono molti i corsi organizzati sia per aggiornare le figure interne già addette alla sicurezza, che per preparare nuove figure professionali pronte per l’inserimento in azienda.
Si tratta di corsi prevalentemente da svolgersi online, focalizzati sulla conoscenza approfondita di tutta la normativa emanata in questo periodo per fronteggiare la pandemia. In tanti casi si tratta di corsi specificatamente rivolti agli attuali professionisti che si occupano di sicurezza sul lavoro, ai quali viene richiesto un ampliamento delle conoscenze per fronteggiare l’evoluzione della situazione relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro.