I documenti da tenere in cantiere
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Esiste una precisa e obbligatoria documentazione che si deve tenere in cantiere per garantire una gestione della sicurezza a norma di legge. Occorre tenere a mente che spesso questo adempimento fondamentale può risultare oneroso perché la mole di documenti da produrre e conservare in cantiere è notevole e interessa diversi ambiti. Oltre agli elementi di carattere generale (come i piani di lavoro, i piani di sicurezza, la notifica preliminare e i tesserini di riconoscimento) devono essere presenti anche moduli specifici in merito alle attrezzature e i macchinari utilizzati nel cantiere stesso.
In questo modo sono i documenti possono essere immediatamente esibiti dietro richiesta delle autorità preposte alla vigilanza nei cantieri e al controllo del rispetto delle norme di sicurezza.
Il direttore dei lavori ha l’obbligo di accertarsi che la documentazione di cantiere sia presente sul luogo di lavoro e sia sempre completa ed è responsabile di questo adempimento di fronte alla legge.
Quali sono i documenti di carattere generale
I documenti di carattere generale sono:
- copia del contratto di appalto e degli eventuali subappalti;
- atto che certifica la proprietà da parte del committente del terreno o dell’immobile interessato dall’opera in cantiere;
- copia autenticata del permesso del costruire emesso dall’Ufficio Tecnico del Comune competente per territorio;
- copia conforme e autenticato del progetto da realizzare;
- estremi delle denunce dei lavoratori a casse edili, INAIL e INPS;
- copia delle ricevute attestanti il pagamento degli oneri per le opere di urbanizzazione;
- dichiarazione sul contratto collettivo per i lavorali del settore;
- copia di piani di sicurezza che devono essere stati formati dal datore di lavoro e dal coordinatore per l’esecuzione;
- copia del certificato attestante l’iscrizione dei lavoratori autonomi impiegati in cantiere e dell’esecutore dei lavori alla C.C.I.A.A.;
- copia del piano di sicurezza e coordinamento firmato dal committente e dal coordinatore per la progettazione;
- fascicolo tecnico per la prevenzione rischi sul lavoro, che deve essere stato formato dal responsabile dei lavori e dal coordinatore per la progettazione;
- parere sui vincoli ambientali da parte della Regione o del Ministero preposto;
- denuncia alla Soprintendenza in materia di beni archeologici e storici;
- parere favorevole da parte dell’ASL locale sul livello di igiene dell’opera da realizzare, comprese specifiche per lo smaltimento delle acque reflue e l’approvvigionamento idrico;
- parere favorevole da parte dell’Azienda comunale responsabile della rete idrica;
- copia degli elaborati, attestato della presentazione del progetto e relazione sui materiali;
- certificazione di conformità degli impianti;
- documenti che attestano la designazione della ditta edile incaricata dell’opera e del ricevimento dell’incarico, la trasmissione del piano di sicurezza alle imprese esecutrici, ai rappresentanti dei lavoratori e al coordinatore responsabile della sua attuazione;
- progetto autorizzato per l’allaccio alla rete fognaria pubblica;
- autorizzazione al cantiere da parte dei Vigili del fuoco;
- attestato della mancanza di oneri sul terreno in questione da parte dell’assessorato regionale agli usi civici.
Quali sono i documenti obbligatori per le attrezzature di cantiere
Per quanto riguarda la documentazione relativa alle attrezzature e ai lavoratori devono essere tenuti in cantiere:
- il certificato di conformità dell’impianto elettrico utilizzato nel cantiere stesso, al quale bisogna allegare l’elenco dei materiali impiegati e lo schema di funzionamento;
- il verbale di verifica periodica del sistema di protezione contro le scariche elettriche atmosferiche e dell’impianto di messa a terra;
- l’eventuale piano di lavoro per rimozione amianto o demolizioni edili;
- il libretto del ponteggio con tutti gli allegati previsti (schemi con indicazione del massimo sovraccarico, istruzioni per il carico e calcolo del ponteggio) e copia conforme del progetto;
- i certificati medici di idoneità al lavoro per ogni membro del personale edile;
- la copia della dichiarazione di conformità inviata all’ARPA, ASL o ISPEL riguardante l’impianto di protezione contro le scariche atmosferiche;
- i libretti di manutenzione e dichiarazione di conformità CE per tutte le apparecchiature e ogni macchinario utilizzato in cantiere;
- il libretto per le verifiche trimestrali riguardanti le catene e le funi impiegate per il sollevamento;
- la certificazione attestante che le apparecchiature e i macchinari impiegati non superano i limiti di legge previsti per le emissioni acustiche;
- nel caso siano previste demolizioni di notevole entità il programma di lavori in merito;
- nel caso siano messi in opera mensole o casseforme a tunnel lo speciale piano antinfortunistico per la loro installazione. Lo stesso vale se sono previsti elementi prefabbricati da montare in cantiere;
- il registro delle vaccinazioni antitetaniche e il registro delle visite mediche obbligatorie riguardanti ogni singolo operaio che lavora nel cantiere a cui vanno allegate le schede mediche periodiche;
- il registro di cantiere attestante i nomi del personale impiegato giornalmente, certificato dalla Direzione Provinciale del Lavoro.