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Porte Tagliafuoco: normativa e prezzi

Porte Tagliafuoco: normativa e prezzi

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Le porte tagliafuoco sono porte che funzionano come barriere allo svilupparsi di un incendio. Vediamo insieme quando è obbligatorio avere una porta tagliafuoco in azienda (normativa), quanto costa una porta tagliafuoco e come ricevere la corretta manutenzione porte tagliafuoco su Roma.

Finalità e caratteristica di una porta tagliafuoco

Indice

Porta tagliafuoco ad un'anta
Porta tagliafuoco ad un’anta

La finalità della porta tagliafuoco è quella di togliere l’alimento al fuoco, in questo modo si evita che le fiamme si diffondano negli ambienti circostanti ancora ricchi d’ossigeno.

Oltre ad ostacolare efficacemente la diffusione del fumo e delle fiamme tra gli ambienti di un edificio, le porte tagliafuoco permettono alle persone un’uscita sicura, permettono ai vigili del fuoco o ai soccorritori in generale, di poter intervenire in sicurezza, e infine limitano i danni non permettendo alle fiamme di entrare in quei locali dove importanti beni materiali sono collocati.

La caratteristica principale delle porte tagliafuoco è la proprietà dell’isolamento termico e la sua progettazione strutturale che tiene conto dei giochi per contrastare le dilatazioni metalliche conseguenti all’aumento della temperatura, generando così due sistemi termici che proteggono le vie di fuga.

In generale le porte tagliafuoco sono a 1 o 2 battenti, dotati di maniglioni antipanico, per consentire ovviamente, una rapida fuga all’esterno in caso di pericolo. Queste porte sono obbligatorie in molti casi, nelle attività commerciali, negli edifici residenziali, nei luoghi di lavoro.

Porte tagliafuoco normativa e classificazione

A seconda però della tipologia del locale, e della sua capienza, esistono normative differenti che determinano e classificano le porte tagliafuoco:
Esiste una Normativa Europea EN 16034 e una invece specifica per ogni differente nazione, quella Italiana è la UNI 9723.

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Le normative italiana ed europea sono molto simili: la classificazione viene espressa in questo modo (“EI” per la EN 16034, “REI” per la UNI 9723).

Porte REI: significato

Che significa porte tagliafuoco rei? Le porte tagliafuoco sono denominate attraverso la sigla REI che indica i tre parametri basilari che permettono di valutare la classe di resistenza al fuoco di qualsiasi elemento con le quali le stesse porte vengono costruite:

  • R (resistenza meccanica)
  • E (ermeticità)
  • I (isolamento termico)

Cosa distingue porta tagliafuoco REI 120 dalle REI 60?

Oltre a questo tipo di etichettatura le porte tagliafuoco possiedono una classifica a seconda della loro capacità (nel tempo) di resistenza al fuoco. Questa capacità viene espressa in minuti. Le porte più usate e diffuse sono quelle che resistono un’ora: REI 60 o due ore: REI 120

Altra cosa importante è che la porta tagliafuoco deve chiudersi da sola, può farlo ovviamente attraverso vari tipi di dispositivi come il chiudiporta, le cerniere a molla, o contrappesi quando è una porta scorrevole.

Importante è la manutenzione della porta tagliafuoco

Cosa controllare? L’effettiva protezione della porta tagliafuoco dipenderà dalla robustezza operativa di ciascuno dei suoi componenti e dalla manutenzione che viene fornita periodicamente.
Ogni porta tagliafuoco necessita di una manutenzione preventiva, che manterrà inalterate le sue proprietà in caso di incendio.

Il materiale che isola la porta all’interno può variare secondo la classificazione della resistenza al fuoco è importante però controllare molto bene le cerniere, una cerniera rovinata crea condizioni di forze che opponendosi al movimento, impediscono alla porta di chiudersi con facilità nei momenti della maggiore dilatazione dovuta al calore del fuoco.

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Passato un anno dall’istallazione è bene verificare con cadenza mensile, la chiusura automatica e completa della porta e soprattutto che il nastro termoespandente sia ben ancorato al telaio.
Le porte tagliafuoco devono potersi chiudere al bisogno quindi devono possedere o incorporare un sistema di chiusura

La manutenzione che sarà effettuata sarà determinata da un controllo dello stato della porta ossia:

  • Assenza di urti;
  • Rotture;
  • Deformazioni;
  • Controllo dello stato dei componenti fondamentali:
  • Serrature;
  • Cerniere;
  • Livelle;
  • Maniglie Antipanico;
  • Chiudi Porte;
  • Vetri;
  • Giunti Istantanei.
  • Controllo delle funzionalità:
  • Capacità di auto chiusura;
  • Assenza di ostacoli;
  • Verifica della velocità di chiusura;
  • Verifica della regolazione telaio-anta;
  • Verifica della regolazione anta-pianale.

Porte tagliafuoco prezzi e durata

Per le caratteristiche dei componenti e degli additivi che costituiscono l’isolamento interno della porta, la vita utile è stimata per un periodo non superiore a 20 anni. Si consiglia di non esaurire questo periodo se si osserva un deterioramento della porta o dei suoi componenti.

Purtroppo l’ignoranza di molte persone sul funzionamento e l’importanza delle porte tagliafuoco alle volte le rende inadeguate. Per esempio c’è chi le lascia aperte e le blocca, addirittura utilizzando dei tappeti per non farle chiudere, permettendo al fuoco e ai gas di spostarsi comodamente attraverso la barriera antincendio che per norma o per intelligenza è stata propositamente posizionata. Il simbolo della certificazione normativa non deve essere mai coperto o tolto. Come non devono essere mai dipinte con comuni pitture infiammabili per non renderle del tutto inefficaci nei confronti del fuoco.

I prezzo medio di una comune porta tagliafuoco ad una anta si aggira intorno ai 300 Euro.

Per ulteriori informazioni sulla manutenzione porte tagliafuoco, la normativa o i prezzi delle porte tagliafuoco a Roma contattateci senza impegno.